Andrew Woodcrown ha sempre pensato che la fine del mondo sarebbe avvenuta in modo drammatico: un asteroide che colpisce il pianeta, uno tsunami che si abbatte sulle terre abitate, un olocausto nucleare che spazza via ogni cosa. E invece no. Nessun comunicato alla televisione, nessun utente social che scrive stati sarcastici su come sarebbe morto da lì a pochi secondi, nessun cielo in fiamme adatto per le foto pre-morte degli influencer.
Il genere umano si è estinto nel silenzio, uno di quelli pieni di imbarazzo, che seguono una battuta brutta. Una folla di zombie ha invaso la tranquilla cittadina americana di Redwood Town, mentre Andy era solo in casa con il suo bassotto Woodstock. Da quel momento la sua vita è cambiata, il suo unico lavoro è diventato non farsi ammazzare. E quando le scorte di cibo hanno iniziato a scarseggiare, ha deciso di affrontare un viaggio alla ricerca della cosa più pericolosa mai esistita: gli esseri umani.
Come sopravviverebbe una persona normale in un apocalisse? Armato di ansia, sarcasmo e cultura nerd, Andy tenta tutti i giorni di rispondere a questa domanda, conscio di avere più limiti di una funzione algebrica e meno possibilità di una relazione nata dalle app di incontri.
I Maya non avevano dato una profezia ma un consiglio.
Giulia Reverberi non scrive romanzi per rilassarsi. Lo fa perchè ama l'arte della narrazione e perchè, a dirla tutta, ama anche di più torturare i suoi personaggi. E i suoi lettori.
Zombie Friendly non è la solita storia sugli zombie. Le regole da manuale a volte vengono create anche per essere infrante. Feroce, intimo, profondo. Mai banale. E con un gustosissimo uso del Black Humour che saprà conquistare anche il lettore più esigente e desideroso di qualcosa in più.
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Zombie Friendly
Il primo volume di una saga postapocalittica che metterà alla prova l’umanità dei suoi lettori.